BIO DISTRETTO.

SUD SARDEGNA E ARCIPELAGO DEL SULCIS

Il BioDistretto sud Sardegna e arcipelago del Sulcis, è stato costituito, in forma di società cooperativa, nel mese di novembre 2021 a seguito di una quindicina di incontri territoriali di sensibilizzazione ed animazione supportati dall’Agenzia LAORE Sardegna ed è stato riconosciuto dalla Regione Autonoma della Sardegna nel mese di marzo 2023. Conta 50 aziende biologiche ed 15 soggetti diversi tra cui 3 organizzazioni agricole (Copagri, CIA e Confagricoltura), tre centrali cooperative (LegaCoop, ConfCooperative e AIGC), ASAB Sardegna (Ass.ne Sarda per l’Agricoltura Biologica) Legambiente, Slow Food, associazioni culturali e del settore turistico. Presidente del BioDistretto è Ignazio Cirronis, pioniere dell’agricoltura biologica in Sardegna.

Le aziende aderenti al BioDistretto sud Sardegna e arcipelago del Sulcis sono concentrate su 5 filiere:

  1. ortofrutta
  2. latte-formaggi ovini
  3. cereali-pane-pasta
  4. olio
  5. vino

Il territorio interessato abbraccia la provincia storica di Cagliari oggi Provincia della Città Metropolitana più la Provincia Sud Sardegna ed alcuni Comuni dell’Oristanese e del Nuorese. Complessivamente le aziende aderenti al BioDistretto, tra cui spicca la Organizzazione di Produttori Biologici S’Atra Sardigna, OP riconosciuta per l’ortofrutta e per latte-formaggi ovini e per l’Accordo filiera grano duro biologico, sviluppano un fatturato di oltre 15 milioni di euro. Sono presenti le più importanti realtà impegnate nella trasformazione di prodotti biologici delle 5 filiere del BioDistretto sud Sardegna e arrcipelago del Sulcis.

Gli obiettivi del BioDistretto, in un’ottica di integrazione e valorizzazione della cultura sarda e di quella tabarchina presente nei Comuni di Calasetta e Carloforte, sono:

  • Sviluppo dell’agricoltura biologica nel territorio del BioDistretto
  • Crescita e rafforzamento delle 5 Filiere
  • Accordi con Enti Locali e con Operatori turistici per un incremento del consumo dei prodotti biologici nella ristorazione collettiva e nel mercato locale
  • Diffusione di energie rinnovabili e creazione di diverse Comunità Energetiche
  • Creazione di servizi comun (trasporti, acquisti collettivi di mezzi tecnici, assistenza tecnica, formazione, etc.) utili per accrescere il reddito delle aziende biologiche esistenti e per favorire la conversione di nuove aziende agricole verso il biologico
  • Ricerca e sperimentazione di nuove tecniche di nuovi mezzi tecnici da poter utilizzare in agricoltura biologica.

APPROFONDIMENTI:

Relazione BioDistretto Sud Sardegna e Arcipelago del Sulcis

Statuto BioDistretto Sud Sardegna e Arcipelago del Sulcis

Piano del Bio Distretto